Per me il digiuno non si limita solo a una questione fisica e dietetica.
Ok, lo stato di digiuno permette al corpo di autoripararsi, allo stesso tempo rimuove tutte le scorie prodotte al suo interno, si autoregola, e così via.
Ok, questo processo si svolge in modo ordinato...
Ma come?
Alla ricerca dell'energia
Quando il corpo non riceve cibo, per produrre energia prenderà decisioni difficili quando si nutrirà da solo, seguendo una scala di priorità.
Prima eliminerà le cellule più vecchie - quelle quasi morenti -, inutili per il tuo sistema di mantenimento in vita, poi si concentrerà sulle cellule malate e compromesse, che mettono a rischio anche il tuo progetto di sopravvivenza...
E subito dopo, quelli precancerosi e/o cancerosi.
E la cosa migliore è che tutto questo è dimostrato.
Premio Nobel per la medicina
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina Yoshinori Ohsumi, è riuscito a dimostrare all'intera accademia almeno tre cose, nei suoi studi che lo hanno portato ad essere insignito del tanto famoso premio:
a) dormire a stomaco vuoto fa bene alla salute;
b) i digiuni prolungati sono più efficaci di quelli brevi;
c) e che durante il digiuno avviene un processo chiamato autofagia.
In effetti, lo studio che ha vinto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 2016 ha studiato il processo di autofagia nelle cellule di lievito, il che non invalida le sue conclusioni (né il suo premio).
Ohsumi ha dimostrato che un meccanismo simile viene utilizzato dalle cellule del corpo umano per riciclare il proprio sistema.
Il premio Nobel non ha affermato categoricamente che ci siano benefici nel digiunare prima di andare a letto, ma ha dimostrato un processo simile in un organismo vivente.
Digiuno x industria
Siamo d'accordo sul fatto che nessuna industria consolidata sarà interessata a questo tipo di studio, in cui si afferma che NON MANGIARE è meglio che restare sempre nutriti.
Infatti, la teoria della fornace, secondo la quale la cosa migliore da fare è tenere sempre accesa la fornace del nostro sistema digestivo, mangiando ogni tre ore, è nata da una ricerca generosamente sponsorizzata dall'industria alimentare... lo sapevi ?
Quindi, non aspettiamoci di andare rapidamente oltre ciò che è già dimostrato, in un breve periodo di tempo.
Ma fa attenzione.
Il consiglio è il solito: “conosci te stesso”.
Guarda come ti senti quando sei in uno stato di flusso: concentrato su un compito, sullo studio o sul divertimento.
Il digiuno ti aiuterà a concentrarti: i tuoi sensi saranno più acuti, sentirai meglio, annuserai meglio e... diventerai più intelligente.
E verità.
Questo è un meccanismo sviluppato dal meraviglioso processo di evoluzione naturale per aiutarti a trovare il tuo gioco.
Dopotutto anche tu sei un animale... vero?!
Non è per tutti
Attenzione però: il digiuno non è per tutti.
Sebbene alcuni studi suggeriscano che il digiuno curi il diabete, può essere pericoloso per le persone con comorbidità come questa.
Quindi, conosci te stesso e il tuo corpo.
Dai la preferenza ai cibi veri, che ti fanno sentire sazio più a lungo.
E goditi il processo.
Ego
All'inizio, il tuo ego ti urlerà nelle orecchie che morirai da un momento all'altro.
Ah, l'ego...
In effetti, il digiuno è un ottimo meccanismo per indottrinare l'ego, lo sapevi?
Ma questa è una conversazione per un altro post...
Chi conosce un video?!